Ventaglio in metallo

Il Ventaglio da guerra è un'arma presente sia nella cultura cinese che in quella giapponese. Secondo la medicina tradizionale cinese la pratica dell'arte del ventaglio è riconducibile all'energia Jin come la pratica della spada e della sciabola: tutte queste sono armi che possiedono un carattere deciso e potente ma tra tutte il ventaglio è più equilibrato con un forte aspetto femminile Yin: la pratica del ventaglio ha il potere di far acquisire alle donne coraggio e determinazione mentre può aiutare gli uomini ad acquisire forza, grazia ed eleganza nei movimenti. Le forme del ventaglio possono essere praticate sia in maniera lenta e dolce se si vuole lavorare sul movimento interno dell'energia e quindi più incentrato sulla salute degli organi, oppure in maniera veloce e decisa se si vuole acquisire la forza e la determinazione marziale. Nella cultura giapponese il Tessenjutsu è propriamente l'arte marziale del ventaglio da combattimento. L'uso del ventaglio come arma è mensionato in moltissime leggende classiche giapponesi: si dice che Yoshitsune sconfisse il forte Benkei parando i colpi della sua lancia con un tessen: queste tecniche gli furono insegnate da un tengo, una creatura mitologica che lo istruì anche nell'are della spada. L'etichetta vietava di portare armi all'interno di palazzi e castelli e i tessen venivano indossati dai samurai come fossero ventagli normali, facenti parte dell'abbigliamento quotidiano, infilati nell'Obi o tenuti in mano per essere eventualmente usati in caso di necessità come arma di difesa.